Oggi, ti regaliamo 13 consigli per “scalare” l’algoritmo di Google e vivere “felici” (sul Web)!
Pront* ad affrontare l’algoritmo di Google e aumentare il ranking delle tue pagine?
Prova questi 13 hack di ricerca di Google.
- Ottimizza il tuo sito per i dispositivi mobili
Grazie alla regola mobile-first di Google, devi ottimizzare il tuo sito web per i dispositivi mobili se desideri migliorare il tuo posizionamento nel motore di ricerca.
Per verificare come appare il tuo sito web sui dispositivi mobili, visita Mobile-Friendly Test, inserisci il tuo URL e analizza i risultati.
- Controlla i tuoi link in entrata
Successivamente, controlla i tuoi link in entrata. Funzionano tutti correttamente e si collegano a contenuti pertinenti e aggiornati? In caso contrario, correggi i collegamenti e assicurati che reindirizzino a post utili per migliorare l’esperienza utente sul tuo sito web.
Link in entrata di buona qualità possono migliorare il tuo posizionamento.
- Aumenta il coinvolgimento degli utenti
Il coinvolgimento degli utenti è importante. Dopotutto, mentre è fantastico se generi elevati volumi di traffico, è meno qualificante se c’è un’alta frequenza di rimbalzo o non vedi molti visitatori di ritorno.
Concentrati sulla ricerca di parole chiave di qualità, in modo da rispondere sempre al giusto intento di ricerca e assicurati di riempire il tuo sito web con contenuti affidabili per mantenere gli utenti coinvolti più a lungo. Questo può aiutarti a “conquistare” l’algoritmo di Google!
- Diminuire il tempo di caricamento del sito
Un sito web lento con tempi di caricamento scadenti può ostacolare l’esperienza dell’utente, influenzando le classifiche di Google. Controlla i tempi di caricamento della tua pagina utilizzando lo strumento PageSpeed Insights di Google.
Una volta eseguita l’analisi, Google offre alcuni suggerimenti per migliorare la velocità della pagina.
- Evita contenuti duplicati
Che si tratti solo di poche righe di testo o di sostanziali blocchi di contenuto, i contenuti duplicati sul tuo sito web possono comportare sanzioni.
Per identificare i contenuti duplicati, prova Duplicate Page Finder. Inserisci gli URL che desideri confrontare, controlla i risultati e apporta le modifiche pertinenti.
Puoi anche vedere se qualcun altro sta utilizzando i tuoi contenuti sul proprio sito visitando Siteliner e controllando il tuo URL.
- Crea contenuti utili e informativi
Se qualcuno fa clic sul tuo sito web e rimane lì, Google sa che probabilmente hai risposto alla query di ricerca dell’utente. In altre parole, stai creando contenuti utili e informativi.
Il risultato? Classifiche di pagina più elevate rispetto a quando i tuoi articoli sono superficiali o non mirano al giusto intento di ricerca.
- Evita il riempimento di parole chiave
Riempimento di parole chiave significa inserire più volte la stessa parola chiave nei tuoi contenuti solo per aumentare le tue possibilità di posizionamento. Questo tipo di contenuto è spesso fonte di distrazione e difficile da leggere e non rispetta l’algoritmo di Google.
Vuoi evitare il keyword stuffing e stare dalla parte “buona” di Google? Basta usare una parola chiave naturalmente all’interno del testo.
- Non ottimizzare eccessivamente
La SEO è importante, ma non esagerare. Non includere collegamenti non correlati e irrilevanti nei tuoi contenuti, non acquistare collegamenti ed evita di ottimizzare eccessivamente i tuoi testi di ancoraggio.
È difficile trovare un equilibrio tra SEO efficace e ottimizzazione eccessiva, ma la cosa essenziale è tenerti lontano da pratiche “aggressive” di costruzione di link e tattiche black hat.
- Migliora la navigazione del sito
Dai priorità all’esperienza utente in ogni momento:
- Semplificazione dei menu e della navigazione del sito web;
- Creazione di una mappa del sito;
- Garantire il funzionamento di tutti i collegamenti di navigazione.
- Aumenta la sicurezza della pagina
Se non sei ancora passato da HTTP a HTTPS, fallo ora. I siti HTTPS sono più sicuri, il che significa che sono più affidabili. Google premia i siti web affidabili con classifiche più elevate, quindi dal punto di vista del marketing vale la pena trasferirsi.
Tutto quello che devi fare è acquistare un certificato SSL, installarlo sull’account di hosting del tuo sito e aggiornare i tuoi URL su HTTPS anziché HTTP.
- Aggiorna e aggiorna e aggiorna ancora i vecchi contenuti
L’algoritmo di ranking di Google è in continua evoluzione ed è importante assicurarsi che i tuoi contenuti siano aggiornati. Un modo per farlo è aggiornare e rinfrescare regolarmente i tuoi vecchi contenuti. Ciò significa aggiungere nuove informazioni, correggere eventuali errori e assicurarsi che i tuoi contenuti siano ancora pertinenti per il tuo pubblico.
L’aggiornamento dei vecchi contenuti può aiutarti a migliorare il posizionamento nei motori di ricerca, attirare nuovi visitatori e mantenere coinvolti i visitatori esistenti. Quindi, se non aggiorni i tuoi contenuti da un po’, ora è il momento di farlo!
- Monitora frequentemente le metriche del tuo sito web
Uno dei maggiori indicatori di un aggiornamento dell’algoritmo SEO è un cambiamento nelle metriche del sito web. Le tue visualizzazioni sono diminuite improvvisamente? Stai vedendo un enorme traffico organico dal nulla? Ciò può accadere perché l’algoritmo ha deciso di premiare o penalizzare il tuo sito web in base alle sue nuove regole.
13. Utilizza tracker di aggiornamento dell’algoritmo di Google esterni
Se hai difficoltà a tenere traccia delle ultime modifiche alla ricerca di Google, prova a utilizzare risorse esterne come blog e siti web che tengono traccia di tali modifiche. Eccone alcuni che ti possono aiutare:
- Il blog di Neil Patel, parla spesso degli ultimi aggiornamenti nell’algoritmo di Google, quindi lo puoi consultare ogni volta in cui sospetti che si sia verificato un aggiornamento recente.
- Cronologia degli aggiornamenti di Moz, un elenco rapido e sempre “informato” degli aggiornamenti dell’algoritmo di classificazione per aiutarti a guardare indietro e prevedere le nuove tendenze.
- Semrush Sensor: questo strumento misura la volatilità nei risultati di ricerca per tenere traccia di potenziali aggiornamenti.
Quale algoritmo viene utilizzato nella Ricerca Google?
Ci sono una combinazione di fattori che compongono l’algoritmo di Google. Viene costantemente aggiornato e migliorato per riflettere i cambiamenti nel web e nel comportamento degli utenti.
Alcuni dei fattori che prende in considerazione includono:
- Rilevanza, viene stabilita osservando le parole chiave nella query dell’utente, il contenuto della pagina web e i collegamenti alla pagina web da altri siti web.
- Qualità, indica la competenza dell’autore, l’accuratezza delle informazioni e l’esperienza complessiva dell’utente.
- Popolarità, deriva dal numero di collegamenti alla pagina, di visitatori della pagina e dalla quantità di tempo che le persone trascorrono sulla pagina.
- Freschezza, ultima data aggiornata e frequenza di aggiornamento.
- Posizione, esaminare l’indirizzo IP dell’utente o le impostazioni di posizione sul proprio dispositivo per abbinarle a risultati pertinenti.
In conclusione, possiamo quindi dire che l’algoritmo del motore di ricerca di Google cambia frequentemente e può influenzare direttamente la tua strategia SEO.
Quindi quando Google annuncerà il suo prossimo aggiornamento di base, assicurati di leggere attentamente come potrebbe influire sul ranking delle tue pagine!
Infine, per evitare penalità dell’algoritmo, concentrati sulla creazione di contenuti utili e di valore per gli utenti, correggi eventuali link “interrotti”, sostituisci i backlink di bassa qualità con quelli nuovi e implementa un certificato SSL se non ne hai uno.
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