Da qualche anno ormai, la Mostra del Cinema di Venezia ospita delle proiezioni speciali di serie tv. L’abbiamo visto con The Young Pope e The New Pope oppure con ZeroZeroZero.
Quest’anno è stata la volta di Scenes from a Marriage, miniserie in 5 episodi diretta da Hagai Levi. La serie firmata HBO riprende quella di Ingmar Bergman andata in onda nel 1973. Protagonisti assoluti dei cinque episodi sono Jessica Chastain nei panni di Mira e Oscar Isaac in quelli di Jonathan.
Scene da un matrimonio sono proprio quelle che vediamo nei cinque episodi.
Jonathan e Mira sono una coppia sposata da dieci anni ormai, apparentemente felici e con una bellissima bambina.
In America i matrimoni durano in media 8 anni eppure il loro sembra aver superato ogni media nazionale.
Mira lavora per una grande azienda, Jonathan è un professore universitario che, in quanto tale, può lavorare più da casa e occuparsi della loro figlia.
I classici ruoli stereotipati della famiglia sono inversi, ma senza troppe difficoltà. Jonathan è un uomo aperto, sempre in sostegno di sua moglie, a cui piace risolvere qualsiasi problema parlandone a fondo.
Mira, invece, è una donna che ha bisogno di essere ascoltata, egoista ed estremamente fragile.
I due si completano a vicenda, ma dopo dieci anni di matrimonio c’è quello che resta e quello che si vuole cambiare.
Mira vuole cambiare, vuole respirare una libertà che le manca da tempo.
Per questo, si innamora di nuovo (o almeno così dice), lasciando Jonathan e la piccola Ava da soli. Dall’altra parte, Jonathan sembrerebbe l’uomo perfetto, ma con il passare del tempo scopriamo che, in fondo, nessuno è veramente perfetto.
Jonathan e Mira sono il riflesso di tante coppie che, pur continuando ad amarsi, sentono il bisogno di allontanarsi.
Forse per riscoprire se stessi, per capire meglio l’altro, per comprendere veramente quello che era stato il loro noi.
La serie è una vera masterclass di sceneggiatura.
Con soli due personaggi e attori formidabili a reggere l’intera storia e tutte le scene, la serie riesce a far arrivare ogni lotta interna ed esterna che affronta la coppia.
In ogni momento, la tensione tra i due, i loro rimorsi e infine il loro amore sono palpabili. Merito, questo, anche delle straordinarie performances di Jessica Chastain e Oscar Isaac.
Con i ruoli di Mira e Jonathan i due attori raggiungono forse l’apice delle loro carriere, lasciandosi completamente immergere nei rispettivi personaggi.
Ma anche lasciando entrare noi spettatori, senza lasciare spazio a distrazioni e facendoci completamente immergere negli sguardi, nei tocchi, nelle parole sussurrate e gridate.
E anche se Mira e Jonathan sono tanto lontani da noi, il loro essere così profondamente umani, tra sbagli, rimpianti e desiderio ce li fa sentire vicini.
Hagai Levi rende dunque giustizia all’opera di Ingmar Bergman, lasciandoci anche sbirciare nel mondo dietro le quinte, dando inizio ad ogni episodio con delle riprese del set stesso. Una scelta interessante e che sicuramente punta a coinvolgere maggiormente lo spettatore.
Come se anche noi fossimo attori che, da un momento all’altro, sanno cambiare espressione e vita per immergersi in quella di qualcun altro.