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Acido ialuronico, bava di lumaca e veleno d’ape: origini, benefici e sicurezza

Rimedi antichi e tecnologie moderne: confronto e differenze tra acido ialuronico, bava di lumaca e veleno d’ape. Origini, benefici e sicurezza!

Negli ultimi anni, il mondo della cosmetica e della dermatologia ha visto un crescente interesse verso ingredienti naturali e biotecnologici, tra cui l’acido ialuronico, la bava di lumaca e il veleno d’ape. Questi ingredienti hanno guadagnato notorietà per le loro proprietà benefiche sulla pelle, e sono spesso protagonisti di discussioni e ricerche. Andremo oggi ad esplorare le caratteristiche uniche di ciascuno di questi elementi, i loro benefici, le origini storiche e scientifiche, nonché le procedure di sicurezza necessarie per il loro utilizzo nei prodotti per la cura della pelle.

L’acido ialuronico

L’acido ialuronico è una sostanza naturalmente presente nel corpo umano, particolarmente nelle articolazioni, nella pelle e negli occhi. È stato scoperto per la prima volta nel 1934 dai ricercatori Karl Meyer e John Palmer, che ne isolarono la molecola dall’umor vitreo di occhi bovini. La sua principale funzione biologica è quella di trattenere l’acqua, mantenendo l’idratazione e la viscosità dei tessuti. Nel campo della cosmetica, l’acido ialuronico è apprezzato per le sue capacità di idratazione profonda e di riempimento delle rughe. Agisce come una spugna, assorbendo e trattenendo l’acqua, il che aiuta a mantenere la pelle morbida, elastica e dall’aspetto giovane. Questo beneficio è particolarmente utile in prodotti anti-invecchiamento e idratanti, dove l’acido ialuronico può penetrare negli strati cutanei, riempiendo le rughe dall’interno e migliorando la texture della pelle.

La bava di lumaca

La bava di lumaca utilizzata per scopi cosmetici, ha radici più antiche e affascinanti. Sebbene la sua applicazione moderna sia emersa intorno agli anni ’80, la storia narra che già nell’antica Grecia, Ippocrate, il padre della medicina, prescrivesse l’uso di lumache schiacciate per trattare infiammazioni cutanee. Tuttavia, è stato solo negli ultimi decenni che la scienza ha iniziato a comprendere e sfruttare appieno i benefici della bava di lumaca. Questo secreto è ricco di allantoina, collagene, elastina, acido glicolico e vitamine. Questi componenti offrono una combinazione di effetti esfolianti, rigenerativi e idratanti. La bava di lumaca è particolarmente efficace nella riparazione dei tessuti danneggiati, nella riduzione delle cicatrici e nella prevenzione dell’invecchiamento cutaneo, grazie alle sue proprietà di stimolazione della produzione di collagene e elastina.

Il veleno d’ape

Il veleno d’ape noto anche come apitossina, è un ingrediente relativamente nuovo nella cosmesi, ma con una storia di uso terapeutico che risale a secoli fa. La pratica dell’apiterapia, che utilizza il veleno d’api per trattare una varietà di malattie, è documentata in diverse culture antiche, inclusa la medicina tradizionale cinese. La scoperta delle proprietà cosmetiche del veleno d’ape si deve in gran parte agli studi condotti negli ultimi decenni. Il veleno d’ape contiene melittina, apamina e fosfolipasi A2, tra gli altri composti. Questi componenti hanno effetti anti-infiammatori, antibatterici e stimolano la produzione di collagene. In cosmetica, il veleno d’ape è spesso descritto come un “botox naturale” per la sua capacità di rilassare i muscoli facciali e distendere le rughe. Inoltre può migliorare la microcircolazione cutanea conferendo alla pelle un aspetto più tonico e luminoso.

Quale tra acido ialuronico, bava di lumaca e veleno d’api garantisce migliori risultati?

Non possiamo affermare con certezza quale sia il migliore in termini di risultati o il più efficace tra l’acido ialuronico, la bava di lumaca e il veleno d’ape in quanto ognuna delle tre sostanze ha delle proprietà uniche che la rendono efficace per determinati trattamenti e problematiche cutanee. Sono inoltre da tener in considerazione il tipo di pelle, l’uso specifico e le necessità individuali. Molti prodotti cosmetici combinano più di uno di questi ingredienti per sfruttare i benefici sinergici e offrire un trattamento più completo e versatile. Ad esempio, un siero che contiene sia acido ialuronico che bava di lumaca può offrire sia un’idratazione intensa che proprietà rigeneranti e lenitive.

L’acido ialuronico è particolarmente apprezzato per le sue proprietà idratanti. Grazie alla sua capacità di trattenere grandi quantità di acqua, è ideale per migliorare l’idratazione della pelle, ridurre le rughe e aumentare l’elasticità cutanea. I prodotti contenenti acido ialuronico sono ottimi per tutti i tipi di pelle, ma risultano particolarmente benefici per pelli secche o mature che necessitano di un’idratazione intensa. Inoltre, l’acido ialuronico è spesso utilizzato in trattamenti di medicina estetica, come i filler, per riempire le rughe e dare volume a labbra e guance.

La bava di lumaca è ricca di componenti come allantoina, collagene, elastina, acido glicolico e vitamine, che conferiscono molteplici benefici alla pelle. È particolarmente efficace nel trattamento delle cicatrici, delle macchie scure, delle rughe e delle imperfezioni cutanee. La sua capacità di stimolare la rigenerazione cellulare e di migliorare l’elasticità della pelle la rende una scelta eccellente per chi cerca di migliorare la texture e la luminosità della pelle. La bava di lumaca è adatta a pelli sensibili, acneiche o danneggiate, grazie alle sue proprietà lenitive e rigeneranti.

Il veleno d’api è noto per le sue proprietà anti-infiammatorie e per la capacità di stimolare la produzione di collagene e elastina. È efficace nel ridurre le rughe e migliorare la compattezza della pelle, rendendola più tonica e luminosa. Inoltre, grazie alle sue proprietà antibatteriche, può essere utile per chi ha problemi di acne. Tuttavia, il veleno d’ape può causare reazioni allergiche in alcune persone, quindi è importante effettuare un test di sensibilità prima dell’uso.

Quale tra acido ialuronico, bava di lumaca e veleno d’api ha l’effetto più duraturo?

L’effetto più duraturo dipende in gran parte dal tipo di trattamento e dalle condizioni specifiche della pelle del soggetto che ne farà uso. Tuttavia, possiamo analizzare la durabilità degli effetti di ciascuna sostanza nel contesto dei loro utilizzi principali.

L’acido ialuronico è noto per i suoi effetti immediati di idratazione e riempimento delle rughe, ma la durata di questi effetti può variare. Quando utilizzato in creme e sieri fornisce un’idratazione immediata, ma gli effetti tendono a durare solo finché il prodotto viene applicato regolarmente. L’idratazione può essere mantenuta per tutto il giorno, ma per effetti duraturi è necessaria un’applicazione costante. Nei trattamenti di medicina estetica, l’acido ialuronico iniettato come filler dermico può durare da 6 mesi a un anno, a seconda del tipo di filler e dell’area trattata. I filler di qualità superiore possono durare anche più a lungo, ma generalmente l’effetto diminuisce gradualmente nel tempo.

La bava di lumaca è rinomata per i suoi effetti rigenerativi e curativi della pelle, sulla rigenerazione cellulare e la guarigione delle cicatrici può essere più duraturo rispetto all’idratazione superficiale fornita dall’acido ialuronico. Con l’uso continuato, i benefici della bava di lumaca, come la riduzione delle cicatrici e delle macchie scure, possono essere permanenti. Tuttavia, mantenere l’elasticità e la luminosità della pelle richiede un’applicazione regolare. Nei prodotti cosmetici tende a fornire risultati duraturi nel miglioramento della texture e della qualità della pelle, ma come per tutti i trattamenti topici, i benefici ottimali si vedono con l’uso continuo.

Il veleno d’ape offre effetti principalmente anti-infiammatori e rassodanti attenuando le rughe e donando tonicità alla pelle. I prodotti contenenti veleno d’ape possono offrire effetti immediati di rassodamento e riduzione delle rughe. Purtroppo gli effetti tendono a essere temporanei e diminuiscono una volta interrotta l’applicazione del prodotto. Le proprietà anti-infiammatorie possono aiutare a migliorare l’acne e altre condizioni infiammatorie della pelle. Questi effetti possono durare più a lungo con l’uso continuato, ma non sono permanenti.

Tra i tre prodotti, la bava di lumaca potrebbe offrire gli effetti più duraturi in termini di rigenerazione cellulare e miglioramento della qualità della pelle, specialmente per quanto riguarda la riduzione delle cicatrici e delle macchie cutanee. Questo è dovuto alle sue proprietà di stimolazione della produzione di collagene ed elastina, che possono portare a cambiamenti strutturali nella pelle con effetti duraturi. L’acido ialuronico offre benefici significativi in termini di idratazione e riempimento delle rughe, ma la durata degli effetti dipende dal tipo di prodotto e dalla modalità di applicazione, con i filler dermici che offrono risultati più duraturi rispetto ai prodotti topici. Il veleno d’ape infine offre effetti rassodanti e anti-infiammatori che possono essere immediati ma non duraturi a meno che il prodotto non venga applicato costantemente.

La sicurezza nell’uso di questi ingredienti è di primaria importanza, considerando il loro contatto diretto con la pelle. Per garantire che i prodotti contenenti acido ialuronico, bava di lumaca e veleno d’api siano sicuri per l’uso umano, vengono condotte rigorose analisi di laboratorio. Queste analisi includono test di citotossicità per determinare se le sostanze possano causare danni cellulari, test di sensibilizzazione cutanea per valutare il rischio di reazioni allergiche e test di irritazione cutanea per assicurarsi che i prodotti non provochino irritazioni o infiammazioni. Inoltre, vengono effettuati studi clinici su volontari umani per osservare gli effetti del prodotto in condizioni reali di utilizzo e garantire che non ci siano effetti avversi significativi. Nel caso dell’acido ialuronico, è fondamentale garantire che il prodotto abbia un peso molecolare adeguato per poter penetrare efficacemente nella pelle senza causare irritazioni. La bava di lumaca, invece, deve essere purificata per rimuovere eventuali impurità e allergeni, garantendo che il prodotto finale sia sicuro e privo di contaminazioni. Per il veleno d’ape, è essenziale che il dosaggio sia accuratamente controllato, poiché concentrazioni elevate possono essere tossiche. I produttori devono anche assicurarsi che le api utilizzate per l’estrazione del veleno non vengano danneggiate nel processo, promuovendo così pratiche di apicoltura sostenibile.

Quale strumentazione da laboratorio si utilizza per analizzare l’acido ialuronico, la bava di lumaca e il veleno d’api?

Le analisi per la valutazione qualitativa e gli effettivi benefici di queste tre sostanze, richiede l’utilizzo di una gran varietà di strumenti di laboratorio per garantire la loro purezza, efficacia e sicurezza. Alcuni in comune benché per differenti esigenze, altri specifici per prodotto.

Per la produzione di Acido Ialuronico si utilizzano:

  • Spettrofotometro UV-Vis per determinare la concentrazione di acido ialuronico in una soluzione attraverso l’assorbimento della luce ultravioletta o visibile
  • Cromatografia Liquida ad Alta Prestazione (HPLC) che serve per separare e quantificare l’acido ialuronico da altre componenti presenti nella miscela
  • GPC (Gel Permeation Chromatography) vieneimpiegato per misurare il peso molecolare e la distribuzione del peso molecolare dell’acido ialuronico
  • FTIR (Fourier Transform Infrared Spectroscopy) utilizzato per identificare le caratteristiche chimiche e strutturali dell’acido ialuronico
  • NMR (Nuclear Magnetic Resonance) che serve per confermare la struttura molecolare dell’acido ialuronico.

Riguardo la Bava di Lumaca, le apparecchiature prevalenti sono:

  • Cromatografia Liquida ad Alta Prestazione (HPLC) in questo caso utilizzata per analizzare e separare i componenti della bava di lumaca, come l’allantoina, il collagene e l’elastina
  • Spettrometria di Massa (MS) necessaria per identificare e quantificare i vari componenti presenti nella bava di lumaca
  • Spettroscopia FTIR che come per l’Acido Ialuronico serve per identificare le caratteristiche chimiche e funzionali delle molecole presenti nella bava di lumaca
  • Elettroforesi su Gel (SDS-PAGE) utile per separare e analizzare le proteine
  • Microscopia Elettronica a Scansione (SEM) per esaminare la struttura e la morfologia delle proteine e altre molecole.

Infine riguardo il Veleno d’Api possiamo evidenziare:

  • Cromatografia Liquida ad Alta Prestazione, strumento in comune per tutte e tre le tipologie e anche in questo caso utilizzata per separare e quantificare i componenti del veleno d’ape, come melittina, apamina e fosfolipasi A2
  • Spettrometria di Massa (MS) per identificare e quantificare i vari peptidi e proteine presenti nel veleno d’ape
  • Cromatografia su Strato Sottile (TLC) per l’analisi preliminare dei componenti del veleno d’api
  • Spettroscopia NMR per determinare la struttura chimica dei componenti
  • Elettroforesi su Gel (SDS-PAGE) per analizzare le proteine presenti.

In ogni Laboratorio di Analisi e Ricerca sono inoltre sempre presenti strumentazioni e apparecchiature di uso comune come le Bilance Analitiche, i Frigoriferi, gli Incubatori e gli Agitatori; necessari per la miscelazione, la conservazione e i test qualitativi.

Oltre agli strumenti specifici per l’analisi delle sostanze, esistono anche una serie di test per garantire la sicurezza dei prodotti finali contenenti acido ialuronico, bava di lumaca e veleno d’ape. Essendo tutti prodotti destinati all’uso umano, di natura cosmetica e dermatologica, necessitano di rigorosi test ad esempio per la valutazione della tossicità effettuabile su colture cellulari; test di sensibilizzazione cutanea per determinare il potenziale allergenico; irritazione  cutanea e infine test microbiologici per assicurare che i prodotti siano privi di contaminazioni.

L’acido ialuronico, la bava di lumaca e il veleno d’ape rappresentano tre dei più innovativi e affascinanti ingredienti utilizzati oggi nella cosmesi. Ognuno di essi offre una serie unica di benefici per la pelle, dalla profonda idratazione e riempimento delle rughe forniti dall’acido ialuronico, alla rigenerazione e riparazione dei tessuti favorita dalla bava di lumaca, fino agli effetti anti-infiammatori e rassodanti del veleno d’ape. Le rigorose analisi di laboratorio e i controlli di qualità garantiscono che questi ingredienti siano sicuri per l’uso umano, permettendo ai consumatori di godere dei loro straordinari benefici con la massima tranquillità. Con una continua ricerca e sviluppo, il futuro della cosmetica promette di offrire soluzioni sempre più efficaci e sicure, migliorando la salute e la bellezza della pelle.

Ora hai a disposizione un valido assortimento di utili informazioni per poter fare la scelta giusta e prenderti cura al meglio e in modo naturale della tua pelle. Buona scelta!

Cover Foto di Kamila Maciejewska su Unsplash.

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