Biennale Cinema 2022 | Day By Day 02
E anche il secondo giorno è volato via, a Venezia79, profumato dallo splendido vestito-bouquet di Cate Blanchett.

Noemi Chianese: «Quando arrivi alla Mostra, sembra di entrare in un villaggio fuori dal mondo, in una bolla fatta apposta solo per quella situazione e per quelle persone che vogliono godersela al massimo.
La Mostra del cinema unisce le persone. Ma perché il cinema, in primis, lo fa.
La Mostra rappresenta solo un appuntamento preciso, che hai bisogno di organizzare.
Cosa metto quest’anno in valigia? Pioverà o non pioverà? Ho il tempo di pranzare o devo subito scappare in sala?
Per dieci giorni, i problemi della vita diventano più semplici, più basilari. Se qualcuno “dal mondo esterno” ti scrive mentre sei alla Mostra, diventa pesante rispondere. “Ma perché mi scrive, sono alla Mostra, non lo sa?”…»

Sul secondo red carpet della 79esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia tutti gli occhi erano puntati su Cate Blanchett.

L’attrice ha fatto il suo grande ritorno al Festival a due anni dalla presenza come presidente di giuria.
La diva cinquantatreenne è protagonista di un film in concorso, Tár, che lo stesso regista (Todd Field) ha detto di avere costruito con lei, per lei e intorno a lei:
Se avesse rifiutato, il film non avrebbe mai visto la luce.
Quest’anno la presidente della giuria di Venezia79 è Julianne Moore, attrice e icona di stile, donna dall’eterna bellezza.

L’ha definita «un’occasione unica nella vita», inimmaginabile quando è stata alla Mostra del Cinema per la prima volta (nel 1996).
Non avrei mai pensato di diventare presidente di giuria. La prima volta che sono stata qui ero attrice in una soap opera americana, se me l’avessero detto sarei caduta nel canale!