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Venezia78: un primo giorno all’insegna dell’amicizia e dell’amore

Grazie mio amato Pedro per avermi regalato un altro viaggio che non dimenticherò mai, grazie per aver creduto ancora una volta in me!

Abbiamo già fatto sette film insieme e desidero che ce ne siano molti di più. Quanto si impara dal tuo talento, dalla tua dedizione e dal tuo coraggio. Grazie Pedro! Ti adoro.

 

Con questa bella dedica, Penélope Cruz ringraziava Pedro Almodóvar, a maggio, al termine delle riprese per Madres paralelas.

 

 

Penélope Cruz: “Ciao Venecia!!! ❤️ Arriving in Venice with Pedro.”

 

 

Il film, in Concorso per il Leone d’oro, è stata la proiezione d’apertura della Mostra del Cinema di Venezia 2021.

Madres paralelas (nelle sale dal 28 ottobre) racconta la storia di due donne completamente diverse: Ana (Milena Smit), un’adolescente rimasta incinta dopo un abuso, e Janis (Penélope Cruz), fotografa quarantenne.

Le due vivono insieme i giorni preziosi e difficili del parto delle loro bambine. Si sapranno dare reciprocamente forza nei momenti difficili e le loro vite saranno intrecciate per sempre.

 

 

Venezia78 Photocall – Madres paralelas – P. Almodóvar M. Smit and P. Cruz (Credits La Biennale di Venezia – Foto ASAC ph G. Zucchiatti)

 

 

Penélope Cruz: «Pedro è la ragione per cui ho iniziato a fare l’attrice.

 

A 16 anni sono uscita dal cinema dopo aver visto Legami pensando, dentro di me, farò casting e voglio diventare attrice con la speranza di lavorare con lui!

 

Due anni dopo Pedro mi ha chiamata dicendomi: scriverò un personaggio per te, nel mio prossimo film

 

 

Pedro Almodóvar: «Penelope è la prima attrice a cui penso quando scrivo un personaggio femminile della sua età.»

 

E so che lei mi aspetta, sempre, e spera che in ogni mio film ci sia un ruolo per lei!

 

 

Cover Ph Penélope Cruz | Red carpet Venezia78 © La Biennale di Venezia

Miriam Bendìa
Tra un viaggio e l’altro, vive a Roma. Ha scritto un pugno di libri. Come Philippe Daverio, sostiene che la vita con l'arte talvolta migliora l'arte della vita. Sogna molto, la notte. E ha imparato, al risveglio, a fidarsi delle proprie visioni oniriche.

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