The Eyes of Tammy Faye (Gli Occhi di Tammy Faye) diretto da Michael Showalter sarà il film di apertura della sedicesima edizione della Festa del Cinema di Roma, che si svolgerà dal 14 al 24 ottobre 2021 presso l’Auditorium Parco della Musica con la direzione artistica di Antonio Monda, prodotta dalla Fondazione Cinema per Roma presieduta da Laura Delli Colli, Direttore Generale Francesca Via.
Antonio Monda: «Sono estremamente felice di inaugurare la sedicesima edizione della Festa del Cinema di Roma con The Eyes of Tammy Faye, una vicenda avvenuta realmente in America, che rivela una verità valida in ogni parte del mondo: dietro ogni moralista si celano sempre personalità e circostanze complesse.»
Diretto brillantemente da Michael Showalter, è interpretato meravigliosamente da tutti gli interpreti, sui quali svetta una straordinaria e indimenticabile Jessica Chastain.
Il film, ispirato da una storia vera, narra la straordinaria ascesa, caduta e redenzione della telepredicatrice Tammy Faye Bakker, interpretata da Jessica Chastain.
Che cosa ha amato di più del suo personaggio e che cosa ha odiato di più?
Jessica Chastain: «Ho amato e allo stesso tempo odiato dare vita al personaggio di Tammy Faye!
Gli stessi aspetti della sua personalità che mi hanno portato ad apprezzarla (come la capacità di aprirsi incondizionatamente al prossimo e di connettersi emotivamente all’altro attraverso la sola parola di Dio) sono stati anche quelli che più mi hanno spaventata nell’approccio al ruolo…
Dal momento che questa sua totale apertura all’altro mi ha lasciata costantemente esposta (in termini puramente emotivi), con il rischio di non riuscire a tratti a comprenderla.
Nello stesso modo in cui non è stata compresa a pieno dai media e dal pubblico del suo tempo.»
La pellicola si basa sul documentario di Fenton Bailey e Randy Barbato che racconta appunto le vicende di Jim Bakker e Tammy Faye Bakker.
Fra gli anni Settanta e Ottanta, Tammy Faye e il marito Jim Bakker (Andrew Garfield) provarono a lasciarsi alle spalle le loro umili origini per creare una grande emittente televisiva religiosa e un parco a tema.
Venerata per i messaggi di amore, di accettazione e di prosperità che trasmette, Tammy Faye diventa in breve una leggenda grazie anche alle sue ciglia, al suo canto eccentrico e al suo desiderio di accogliere persone provenienti da ogni ceto sociale.
Insieme al marito fondarono realmente il più importante network televisivo religioso statunitense, realizzarono un grande parco divertimenti e raggiunsero il successo grazie al loro messaggio di amore, benevolenza e prosperità.

Nel corso degli anni, tuttavia, irregolarità finanziarie, rivalità e scandali rovesciarono quell’impero multimilionario così accuratamente costruito.

Nel cast:
- Jessica Chastain nei panni di Tammy Faye Bakker,
- Andrew Garfield Jim Bakker,
- Chandler Head nei panni di Tammy Faye giovane,
- Cherry Jones nei panni di Rachel,
- Fredric Lehne nei panni di Fred Grover,
- Mark Wystrach nei panni di Gary Paxton,
- Vincent D’Onofrio nei panni di Jerry Falwell,
- Louis Cancelmi nei panni di Richard Fletcher,
- Sam Jaeger nei panni di Roe Messner,
- Gabriel Olds nei panni di Pat Robertson.
Uma Thurman è la protagonista dell’immagine ufficiale della sedicesima edizione della Festa del Cinema di Roma, che si svolgerà dal 14 al 24 ottobre 2021 presso l’Auditorium Parco della Musica con la direzione artistica di Antonio Monda, prodotta dalla Fondazione Cinema per Roma presieduta da Laura Delli Colli, Direttore Generale Francesca Via.

La foto è un omaggio all’attrice statunitense e alla sua straordinaria performance in Kill Bill: Volume 2 di Quentin Tarantino, che riceverà il Premio alla Carriera nel corso della Festa del Cinema 2021.
Lo sguardo ipnotico dell’interprete attraversa lo schermo cinematografico e parla direttamente allo spettatore: il volto di Uma Thurman è un concentrato di energia, libertà e passione.
Emerge il ritratto di una donna forte e determinata che lotta per quello che ama e trasforma il suo desiderio di vendetta nel sogno di nuova vita, alla ricerca di una vera e propria rinascita.
La scelta di siglare la Festa con l’immagine di un personaggio cult che continua ad attraversare il cinema amato anche dalle generazioni più giovani non è solo un omaggio a un’attrice straordinaria ma un modo per augurare al cinema, oltre ogni cliché, la stessa energia e la stessa capacità di continuare a combattere per una vera stagione di ripartenza.
Laura Delli Colli
Antonio Monda: «Uma Thurman è un’icona del cinema contemporaneo: una donna forte, sensibile, intelligente e indipendente.
Una presenza imprescindibile come la bellezza e la libertà.»