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15 Aprile 2021: la Giornata della Ricerca Italiana nel Mondo

Il 15 Aprile, si è celebrata la Giornata della Ricerca Italiana nel Mondo.

Il Festival delle Scienze di Roma, prodotto dalla Fondazione Musica per Roma realizza, in collaborazione con Il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca e con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, una vera e propria maratona scientifica.

16 incontri, 55 relatori, 3 Ministeri e 14 partner scientifici.

I collegamenti sono avvenuti da tutto il mondo: dall’Artico, dall’arsenale di Venezia, dai laboratori del Gran Sasso, al CERN, dall’Etna a Parigi, da Boston alla Florida e Chicago.

Il Festival delle Scienze di Roma è realizzato con la partnership progettuale di Codice Edizioni, ASI – Agenzia Spaziale Italiana e INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Partner scientifici del festival sono CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche, CMCC – Centro Euro-Mediterraneo sui CambiamentiClimatici, ENEA, ESA –Agenzia Spaziale Europea, Rete GARR, GSSI – Gran Sasso Science Institute, INAF – Istituto Nazionale di Astrofisica, IIT – Istituto Italiano di Tecnologia, INGV – Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Planetario di Roma Capitale, Fondazione ISI e Human TechnopoleMedia Partner National Geographic Italia.

Con la manifestazione gli organizzatori dell’evento si pongono un doppio obiettivo: dare risalto alle ricercatrici e ai ricercatori italiani impegnati all’estero in centri di eccellenza e valorizzare l’attività nazionale di ricerca scientifica, mostrandone la potenzialità come attrattore di nuove risorse da tutto il mondo.

L’iniziativa prevede la partecipazione delle maggiori istituzioni scientifiche e la presenza di molte personalità di rilievo della ricerca italiana, come Fabiola Gianotti del CERN, l’astrofisica Sandra Savaglio, l’architetto Carlo Ratti, il Direttore della Sissa Stefano Ruffo, la Vicedirettrice della Divisione di fisica applicata e tecnologia dei superconduttori presso il Fermilab, Anna Grassellino e l’astrofisica Marica Branchesi, inoltre ci sono stati collegamenti in diretta dalla sala di monitoraggio per le eruzioni dell’Etna, alla sala sismica e di allerta tsunami di Roma, fino ad arrivare alla stazione dirigibile in artico nelle Isole Svalbard e all’Istituto di Scienze marine dell’Arsenale di Venezia.

L’emergenza che stiamo attraversando ha, da una parte, riportato la ricerca al centro delle nostre vite e, dall’altro, reso evidente come lo scambio e la collaborazione siano fondamentali per raggiungere obiettivi strategici.

Per questo, migliorare e incentivare la mobilità temporanea dei nostri ricercatori verso l’estero e attrarre, contestualmente, giovani studenti stranieri nelle nostre università ed enti di ricerca è un’azione che non possiamo più rimandare.

Ministro dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa

Il programma

Dopo i saluti da parte dell’Amministratore Delegato della Fondazione Musica per Roma, Daniele Pittéri, si sono avvicendati i Ministri del MUR Maria Cristina Messa, del MAECI Luigi Di Maio e del MIT Enrico Giovannini.

Sono seguite una serie di brevi interviste condotte da Marco Cattaneo, Direttore di Le Scienze e National Geographic Italia Magazine, e Vittorio Bo, Direttore del Festival a rappresentanti di alcune delle eccellenze nel campo della ricerca scientifica: Alberto Mantovani, Direttore Scientifico di Humanitas e docente di Humanitas University, Giorgio Metta Direttore Scientifico Istituto Italiano di Tecnologia – IIT, Mario Rasetti, matematico, fisico, presidente della Fondazione ISI, Nicole Soranzo, Fondazione Human Technopole.

La nostra parola d’ordine è libertà!

Siamo una sorta di surfisti che cavalcano l’onda della scienza guardando sempre verso l’orizzonte.

Mario Rasetti

Si è proseguito con un panel dedicato al rapporto tra pubblico e privato con la partecipazione di alcuni dei grandi esponenti del settore privato: Carlo Rosa CEO Diasorin, Ernesto Ciorra, Head of the Enel Group’s Innovability, Enrico Savio Chief Strategy and Market Intelligence Officer di LeonardoAlessandro Braga, Corporate Transformation Director, Talent Garden, moderati da Marco Cattaneo e Vittorio Bo.

Il programma del pomeriggio ha previsto incontri, contributi video e brevi testimonianze e mira a puntare i riflettori sull’ampio panorama del settore scientifico italiano presente non solo sul territorio nazionale, ma anche all’estero, in particolare attraverso la presenza di ricercatori, scienziati impegnati in prestigiosi centri fuori e dentro i nostri confini.

Lo Spazio oggi fa parte della vita di tutti i giorni, non più solo della Scienza. E produce una notevole Economia.
Lo Spazio però si nutre della collaborazione internazionale.

Giorgio Saccoccia

Alle 15:00 Giorgio Saccoccia, Presidente ASI, insieme con Marco Tavani, Presidente INAF e Sandra Savaglio, astronoma e astrofisica, Professoressa presso l’Università della Calabria e Assessore all’istruzione e alla ricerca scientifica della Regione Calabria, membro Consiglio Scientifico dell’INAF, condotti dall’autore e divulgatore scientifico Michele Bellone hanno raccontato il ruolo dell’Italia nella ricerca nello Spazio.

La Scienza non può e non deve avere né barriere politiche né barriere geografiche.

Sandra Savaglio

In diretta dal CERN, la Direttrice Generale Fabiola Gianotti è stata intervistata da Marco Cattaneo.

La Scienza è fatta di idee.

Conosciamo solo il 5% dell’Universo: il cammino è ancora molto lungo e difficile ma anche molto affascinante!

Fabiola Gianotti

Alle 16:00 Stefano Laporta, Presidente ISPRA e SNPA, Presidente della Consulta dei Presidenti degli Enti Pubblici di Ricerca (ConPER) ha dialogato con il giornalista e autore di SuperQuark Giovanni Carrada.

La protezione del Mare è fondamentale oltre che strategica, in vista di tutte le sfide che ci attendono in futuro.
Se è importante la prevenzione è altrettanto importante la ricerca.

Stefano Laporta

Alle ore 16:15 intervento di Federico Testa, Presidente ENEA, sul progetto italiano per la fusione nucleare DTT.

Marco Motta, conduttore radiofonico di Radio3scienza intervisterà Federico Ruggieri, Direttore GARR e membro del Consiglio direttivo di Géant, la rete della ricerca europea e Vittorio Bo hanno incontrato Francesca Santoro, Principal Investigator del Tissue Electronic Lab, Istituto Italiano di Tecnologia – IIT, da Napoli, prima ricercatrice italiana a vincere il premio “Innovators Under 35 Europe 2018” della MIT Technology Review per le sue ricerche innovative nel campo dell’ingegneria biomedica.

Dal GSSI dell’Aquila, scuola di dottorato e centro di ricerca internazionale, il rettore Eugenio CocciaFernando Ferroni direttore dell’area di fisica del GSSI, già presidente dell’INFN, e Marica Branchesi, astrofisica, professoressa al GSSI e associata INFN.  È attualmente presidente della commissione Gravitational Wave astrophysics dell’International Astronomical Union e presidente del Consiglio Scientifico dell’INAF saranno intervistati da Giovanni Spataro, giornalista de Le Scienze.

Alle 17:40 da Parigi, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura, c’è stato il collegamento con Gloria Origgi, École des Hautes Études en Sciences Sociales, Federica Migliardo, Professore Ordinario di Fisica Sperimentale presso il Dipartimento di Scienze Chimiche, Biologiche, Farmaceutiche ed Ambientali dell’Università di Messina e Presidente del Consiglio Scientifico della COP regionale nella Région Centre-Val de Loire, Elena Pasquinelli, Filosofa delle scienze cognitive e ricercatrice presso l’Institut Jean Nicod (EHESS-ENS-CNRS) di Parigi, membro della Fondazione La Main à la pâte, e del Conseil scientifique de l’Éducation nationale. Modera Michele Bellone.

Appartengo a una generazione per cui il sogno europeo è stato molto importante.

La globalizzazione della ricerca non deve essere un appiattimento ma un arricchimento.

Soprattutto negli studi umani!

Gloria Origgi

Ho imparato fin dall’università a superare i confini culturali e regionali.
Tra tutti i paesi che ho visitato, la Francia è tutt’ora una scelta di testa e di cuore.

Federica Migliardo

Siamo diversi ma uguali, grazie all’universalità della mente umana.

Elena Pasquinelli

L’Italia svolge un ruolo fondamentale nella ricerca e monitoraggio dell’attività geofisica e vulcanologica che abbiamo scoperto attraverso le parole di Carlo Doglioni, Presidente dell’INGV, e con collegamenti in diretta dall’Etna o dalla sala di monitoraggio di Catania con Stefano Branca, Direttore dell’Osservatorio Etneo-INGV, dalla sala sismica e di allerta tsunami di Roma con Salvatore Stramondo, Direttore dell’Osservatorio Nazionale Terremoti-INGV, e dalla sala monitoraggio “Space Weather” per l’aviazione civile con Leonardo Sagnotti, Direttore del Dipartimento Ambiente, e con Vincenzo Romano, Responsabile italiano del Consorzio PECASUS.

Per noi scienziati e ricercatori, avere un vulcano così attivo come l’Etna (un laboratorio naturale e un modello di studio) è una vera fortuna.

Stare qui è come stare in tutto il mondo, poiché c’è tutta la comunità internazionale che desidera fare qui i propri studi ed esperimenti.

Stefano Branca

Ci siamo avventurati nei Laboratori Nazionali del Gran Sasso (LNGS) con la guida di Antonio Zoccoli Presidente INFN e Ezio Previtali Direttore dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN, in compagnia di Elisabetta Tola, un’altra voce di Radio3Scienza e giornalista scientifica.

Sempre Elisabetta Tola, ha incontrato Fabio Trincardi, Direttore del Dipartimento scienze del sistema Terra e tecnologie per l’ambiente del Cnr e Carlo Barbante, Direttore dell’Istituto scienze polari del Cnr, per poi collegarsi con la  ‘Stazione Dirigibile Italia’ in Artide, a Ny-Ålesund nelle Isole Svalbard (struttura di ricerca multidisciplinare del Cnr, che fornisce supporto a progetti di ricerca nazionali e internazionali, in particolare sui cambiamenti climatici in corso e i loro effetti), con  Maria Silvia Giamberini, Ricercatrice dell’Istituto di geoscienze e georisorse del Cnr, e Claudio Artoni, Ricercatore dell’Istituto di scienze polari del Cnr.

Ritornando poi in Italia, con un collegamento dalla suggestiva sede dell’Istituto di Scienze marine del Cnr, l’area archeologica dell’Arsenale di Venezia, dove vengono svolte attività di ricerca di rilevanza internazionale su oceanografia, climatologia e impatto antropico sui mari, con la Direttrice dell’Istituto, Rosalia Santoleri.

Parte fondamentale delle ricchezze dell’Italia sono indiscutibilmente i beni culturali. Arianna Traviglia, Principal Investigator e Direttrice del centro IIT di Venezia, il Center for Cultural Heritage Technology, insieme a Matteo Marini hanno investigato le possibili applicazioni dell’AI nella preservazione dei beni culturali e racconteranno di alcune grandi collaborazioni internazionali in questo campo.

L’Italia è inoltre paese di mare, e proprio di questo e dell’importanza della rete internazionale di previsioni e soluzioni per il mare e le coste si è patlato nell’intervista del giornalista scientifico (Radar) Jacopo Pasotti a Giovanni Coppini, CMCC – Direttore Ocean Predictions and Applications.

A chiudere la lunga maratona di eccellenze tutte italiane, i collegamenti con rappresentanti di tre grandi centri statunitensi: il MIT di Boston, e le collaborazioni Italo-Americane, la University of Florida, e il Fermilab di Chicago.

Questi i relatori: Carlo Ratti, Architetto, urbanista, e Direttore del Senseable City Lab del MIT,  Serenella Sferza, Co- direttrice del MIT–Italy Program­, un programma del Massachusetts Institute of Technology il cui scopo è quello di rafforzare le collaborazioni tra MIT e l’Italia, Paola Cappellaro, Associate Professor, Nuclear Science and Engineering MIT,  Stefano Ruffo,  Direttore della SISSA, International School for Advanced Studies, Ilaria Capua, Direttore centro di eccellenza One Health dell’Università della Florida e Anna Grassellino Vicedirettrice della Divisione di fisica applicata e tecnologia dei superconduttori presso il Fermilab.

Da non perdere alla fine i video dei nostri astronauti italiani dell’ESA: Samantha Cristoforetti che mostra gli esperimenti condotti in assenza di forza di gravità durante la missione FUTURA nello spazio e un messaggio di Luca Parmitano dedicato alle giovani generazioni, per costruire un futuro migliore.

Cover Photo by La Victorie on Unsplash

Miriam Bendìa
Tra un viaggio e l’altro, vive a Roma. Ha scritto un pugno di libri. Come Philippe Daverio, sostiene che la vita con l'arte talvolta migliora l'arte della vita. Sogna molto, la notte. E ha imparato, al risveglio, a fidarsi delle proprie visioni oniriche.

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