ALEPH & OTHER Tales

Musica
Libri
Teatro
Cinema
Personaggi
LifeStyle

Musica
Libri
Teatro
Cinema
Personaggi
LifeStyle

Che cos’è uno spazio di coworking e come mi può essere utile?

Quora è una piattaforma di domande e risposte per condividere e accrescere la conoscenza nel mondo, un modo per connettersi con esperti che partecipano attraverso contenuti di qualità.

Nella rubrica Quora in pillole propongo ogni mese le risposte più interessanti, su tematiche che spaziano dal marketing alla comunicazione, dalla tecnologia fino all’arte e alle esperienze personali.

Se vuoi condividere le tue conoscenze o fare domande, iscriviti su it.quora.com.

La domanda di oggi:

che cos’è uno spazio di coworking e come mi può essere utile?

Risposta di Francesca Zuffi, curatrice delle attività di comunicazione di Copernico.

Il coworking è un ambiente di lavoro collaborativo e stimolante dove professionisti, freelance, startupper o dipendenti di aziende condividono lo spazio, le risorse per lavorare (come il WI-FI o le altre utenze), ma soprattutto dove si confrontano e sviluppano relazioni lavorative e personali.

Sempre più persone scelgono di lavorare in coworking, si stima nel mondo oggi siano già 1,7 milioni i lavoratori che frequentano abitualmente questi gli spazi coworking.

Sono tanti i vantaggi che può offrire il coworking e l’articolo di Copernico “Coworking cos’è e come può migliorare la tua vita e il tuo business” li presenta in modo approfondito.

I benefici del coworking sono diversi e agiscono a diversi livelli: alcuni sono più tangibili, come la riduzione dei tempi e costi di gestione dell’ufficio.

Altri sono più legati alla dimensione umana e sociale delle persone che lavorano in uno spazio coworking.

Condividere il luogo di lavoro, infatti, facilita la creazione di relazioni, aiuta ad aprirsi agli altri, agevolando la crescita delle persone e del business: nuove opportunità possono nascere in modo del tutto casuale durante una pausa caffè o semplicemente con un passaparola.

I principali lati positivi del coworking sono:

  • migliora il worklife balance, grazie alla maggior flessibilità e alla qualità dell’ambiente di lavoro
  • facilita la nascita di nuove opportunità di business, grazie alla condivisione dell’ambiente e del tempo lavorativo
  • aumenta il senso di professionalità e di credibilità e favorisce una migliore buona impressione
  • impatta sulla percezione del brand.

Altri benefici del coworking sono legati ad aspetti più sociologici, come dimostra la ricerca riportata nell’articolo dell’Harvard Business Review “Coworking is not about workspace. It’s about feeling less lonely”:

  • l’82% degli intervistati dichiara che il coworking sostiene lo sviluppo del network professionale,
  • l’80% riporta invece che si rivolge a altri coworker per richieste di aiuto o di confronto
  • il 64% dice che il il networking all’interno dello spazio è stata una importante fonte di business development.

Dalla ricerca, inoltre, sono emersi altri benefit associati al coworking: per l’84% dei rispondenti lo spazio coworking migliora la motivazione e l’impegno verso il lavoro, favorendo la concentrazione e diminuendo le distrazioni.

Per le aziende, consentire ai dipendenti di lavorare all’interno degli spazi di coworking offre molti vantaggi.

Oltre a ridurre la solitudine del lavoro a distanza, gli spazi di coworking offrono eccellenti infrastrutture aziendali e tecnologiche, forti opportunità di networking, nonché prodotti e servizi innovativi.

Le aziende traggono inoltre vantaggio dall’avere lavoratori più felici, più coinvolti e più produttivi.

In parole povere, creando comunità e riducendo l’isolamento e la solitudine, il coworking avvantaggia sia le organizzazioni che i lavoratori e produce maggiori livelli di impegno, produttività e felicità.

Photo by myHQ Workspaces on Unsplash

Valentina Tosi
Vive a Mountain View (California) dove riveste il ruolo di Head of Community Relations per l’Italia, in Quora. Valentina si è unita all’azienda nell’aprile del 2017 e si è occupata del lancio di Quora in Italiano, dopo aver lavorato a Google come Territory Manager per l’America Latina. Da quando si è trasferita in Silicon Valley, nel 2011, ha rivestito ruoli simili in altre aziende hi-tech. In precedenza ha vissuto a Barcellona, dove ricopriva il ruolo di Country Manager in una start-up del settore software as a service. Laureata in Lingue e Cultura per l’Impresa all’Università di Urbino, è nata e cresciuta a Gatteo Mare, in Romagna.

Articoli Correlati

Email Marketing: come vendere via mail

Email Marketing: come vendere via mail

Qual è il segreto dell’email marketing? Che cosa trasforma una persona iscritta alla tua newsletter in un cliente? La relazione.…
Meta e SIAE fanno a braccio di ferro per la musica su Facebook e Instagram

Meta e SIAE fanno a braccio di ferro per la musica su Facebook e Instagram

Un caso unico in tutta Europa! Il colosso di Menlo Park ha infatti sottolineato come, in tutta Europa, solo in…
Chi è il Content Creator e come può essere utile al tuo brand

Chi è il Content Creator e come può essere utile al tuo brand

Lo scorso 10 marzo, presso il Campus economico San Giobbe dell’Università Ca’ Foscari di Venezia si è svolto il MARKETERs MakeIT!23 – Set the…

Contenuti