Il MARKETERs Experience 2022
A volte basta uno sguardo, un sorriso, oppure un bacio per far scattare la scintilla tra due persone!
Il MARKETERs Experience 2022 – The Hot Seat ha rivelato i segreti di un tema considerato ancora oggi un tabù: quello dell’amore e della sessualità.
L’evento ha infatti affrontato questo tema, analizzandolo sotto il punto di vista della comunicazione utilizzata.
In particolare, il focus è stato sul Disruptive Marketing e su come i brand che lavorano in questo settore siano in grado di sfruttarlo per pubblicizzare i loro prodotti.
Control Italia & Together
Marta Massari, Global Marketing Manager Control in Artsana, e Valentina Barone, Creative Director di Together, sono state le prime ospiti dell’evento.
Valentina Barone: «Oggi vi raccontiamo una storia di successo, la nostra, in quanto sia dal lato dell’agenzia che da quello del cliente c’è sempre una forte collaborazione. Il successo delle nostre campagne dipende proprio da questa bella connessione che ormai per noi è un modello.»
Le relazioni sono il cuore del nostro benessere
Oggi si fa sesso al buio dell’ignoranza. Il mondo dell’istruzione, in Italia, non parla di sessualità o lo fa in modo super soft e non lo fa neanche nel giusto modo. Quindi i giovani cercano le risposte che non trovano a scuola in altri contesti (che purtroppo quasi mai danno un’informazione in maniera completa). Questo è il mondo a cui parla Control Italia!
Le relazioni ovviamente ne risentono: è diventato tutto digitale e facile e veloce e questo ha spento, gradualmente, l’importanza delle relazioni. Le relazioni sono fatte di contatto, di conoscenza a volte anche di “fastidi”.
Marta Massari: «Abbiamo perso di spontaneità, nel senso che è tutto programmato, tutto mediato da qualcos’altro e questo ha un impatto fortissimo sulla nostra vita.»
Le relazioni sono il cuore del benessere delle persone.
Valentina Barone: «Come copywriter mi accorgo che esistono molti segnali di questo malessere che non sono poi così nascosti!
Si sta creando un linguaggio, un modo di definire certe relazioni e certi modi di agire e di connettersi che non sono affatto sani! Un linguaggio da horror.

Tutto è diventato molto consumistico, poco reale e tanto di facciata.
Quindi noi con Control, di campagna in campagna, cerchiamo di ri-costruire e di portarci dietro una serie di punti fermi.
- Abbiamo bisogno di tornare alle basi. Non vuol dire essere noiosi o tornare ad Adamo & Eva, significa rimettiamo gli accenti lì dove, forse, si sono spenti nel tempo.
- Quindi per noi la sfida in un mondo dove tutto deve sembrare di moda e stiloso è quella di far tornare di moda e stiloso il bello delle relazioni.
- La tecnologia è importante e utile ma noi vorremmo che le fosse dato un ruolo preciso, al pari di quello di tutti gli altri strumenti di informazione e comunicazione.
C’è bisogno di disconnettere la tecnologia per riconnettersi alla vita vera.

Il sesso è fatto di posizioni: e Control prende la sua posizione
Marta Massari: «Un brand non è un’opera pia caritatevole però è fatta di persone e vuole parlare alle persone. Quindi è vero che noi realizziamo dei prodotti e vogliamo venderli ma dietro c’è tutto un mondo. E le persone che lavorano all’interno di Control e con Control come partner davvero si muovono in un assetto valoriale condiviso.
Se certi valori sono già nel tuo DNA risulti più credibile e, certo, vendi anche di più però stai vendendo un pezzetto di te.»

La storia di Control è davvero lunga! Già alla fine degli anni ottanta, la sua comunicazione era molto Disruptive: vi ricordate l’iconica pubblicità “di chi è questo”?
Un’altra cosa importante è che Control è stato il primo brand di preservativi a parlare alla donna, proprio pensando al fatto che la donna subiva tutte le conseguenze negative nel momento in cui non utilizzava un metodo contraccettivo. Questo fattore, rivoluzionario per quel periodo, è rimasto poi nel DNA del marchio.

Il manifesto di Control si concretizza, a livello di comunicazione, come: Love as you are.
Noi stessi dobbiamo amarci come siamo e amare come siamo.