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“It Ends with Us – Siamo noi a dire basta” di Justin Boldoni

In occasione dell’uscita in sala di It Ends with Us – Siamo noi a dire basta, la Capitale ospiterà una grande installazione composta da migliaia di fiori: la struttura sarà allestita nell’area pedonale del Pigneto e sarà visibile dal pubblico venerdì 9 agosto a partire dalle ore 18 fino a tarda notte.

Le passanti e i passanti riceveranno in regalo un fiore dell’installazione come simbolo della possibilità di affrontare insieme, con dolcezza e determinazione, situazioni di disagio e di oppressione. 

It Ends with Us – Siamo noi a dire basta è infatti la storia di Lily (Blake Lively) che lascia una piccola città per trasferirsi a Boston e inseguire il suo sogno, aprire un negozio di fiori. Dopo aver superato un’infanzia complicata, Lily scopre una determinazione e una forza che le consentono di affrontare le numerose difficoltà sulla sua strada. 

Ogni fiore sarà posizionato nell’esclusiva box dedicata al film tratto dall’omonimo romanzo bestseller di Colleen Hoover.

It Ends with Us – Siamo noi a dire basta: il film

La pellicola è tratta da un romanzo scritto da una donna e il regista, nel film, riesce a rispettare la delicatezza con cui è narrata.

All’inizio la vita di Lily sembra tutta “rose e fiori”, gli attori sono tutti molto belli e pensi che forse sia la solita storia hollywoodiana, ma poi quasi increduli si assiste ad un fatto imprevisto che silenziosamente entra nella storia, come silenziosamente può essere spesso vissuto.  

La narrazione è ricca di dettagli, resi dai profondi ed eloquenti primi piani dei protagonisti. Notevole la delicatezza con cui il regista affronta questo tema così importante e allo stesso tempo molto diffuso: la violenza che le donne subiscono.

Violenza che può essere anche di gesti o parole che possono sembrare poco significativi ma, se la paura ti entra dentro, bisogna aver il coraggio di tirarsene fuori, perché si può!

Ed è proprio questo il messaggio che ne esce, sempre avvolto da fiori, come lo è tutto il film.

Credo che ogni donna si possa sentire coinvolta dalla storia di Lily, anche se solo in minima parte, ma difficilmente lo ammetterà, perché non è facile, invece, come dice il regista fiero del suo film.

«Spero di poter aiutare le donne a dire basta quando arriva il momento!», questo è il suo obbiettivo. 

It Ends with Us – Siamo noi a dire basta: il cast

It Ends with Us – Siamo noi a dire basta è il nuovo film Sony Pictures diretto e interpretato da Justin Boldoni (Jane The Virgin, A un metro da te) con la sceneggiatura di Christy Hall.  

Nel cast oltre alla protagonista Blake Lively e Justin Boldoni ci sono anche Jenny Slate (Everything Everywhere All at Once), Brandon Sklenar (1923), Isabela Ferrer (Fire Burning), Amy Morton (Chicago P.D.), Hasan Minhaj (Fidanzata in affitto), Alex Neustaedter (American Rust – Ruggine americana) e Kevin McKidd (Grey’s Anatomy).

It Ends with Us – Siamo noi a dire basta sarà nelle sale italiane da mercoledì 21 agosto, prodotto da Sony Pictures e distribuito da Eagle Pictures.

Isabella Chantre
Isabella Chantre ha conseguito studi artistici, con particolare passione per i tessuti. Madre di tre figli (ormai più che ventenni) che ama follemente e ai quali si è totalmente dedicata per scelta, a loro si aggiungono anche due cani di cui non può fare a meno. Amante della natura, sogna un giorno di avere la sua piccola casa in campagna con un incantevole giardino e tanti animali. Nata senza l'avambraccio sinistro, solo 2 anni fa si rende conto di rientrare nella categoria "diversamente abili". Decide allora di rimettersi completamente in gioco: non vuole più nascondere la sua mano "finta"! Come invece, si rende conto, l'hanno sempre costretta a fare perché fonte di grande vergogna per la famiglia di origine che scopre essere anche completamente disorientata di fronte alla sua decisione di mostrarsi per come è. Inizia così un nuovo percorso, di dolore, ma soprattutto di conquista e non torna più indietro sui propri passi. Contemporaneamente si presenta l'occasione di fare da tester per una mano robotica, Hannes, dell'IIT di Genova, che si rivelerà la chiave di violino del suo cambiamento. Ne nasce anche un desiderio profondo di cercare di aiutare altre persone con il suo disagio e così diffonde su Instagram reel nei quali mostra, orgogliosa e con il sorriso, la sua mano robotica, sperando che possa essere di incoraggiamento. Il suo grande sogno è che tutte e tutti si accettino, fiere e fieri di é, e che vengano accettate e accettati per quello che sono... E che quindi tutto, anche indossare una protesi, diventi NORMALITÀ. NORMALITÀ come il titolo di un tema che le ha dedicato sua figlia. Non smetterà mai di sperare che tutti gli occhi di chi ti guarda possano un giorno sorriderti, anziché farti sentire diversa o diverso.

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