Per tutta la vita, ultimo lavoro diretto da Paolo Costella con la sceneggiatura di Paolo Genovese, è una commedia che cerca di raccontare, di nuovo, storie intrecciate di sentimenti contrastanti e relazioni. Il film vede come protagonisti quattro coppie che scoprono che il prete che li ha sposati non è un vero prete, ma, un truffatore e quindi i matrimoni, celebrati da quest’ultimo, vengono tutti annullati.
A questo punto la domanda che sorge spontanea è: se il vostro matrimonio non fosse più valido vi risposereste?
Se lo chiedono i vari protagonisti che pensano che il secondo sì possa segnare l’inizio di una nuova esistenza.

Per tutta la vita, come le altre commedie all’italiana già viste e riviste, cerca di riproporre sempre la stessa dinamica: relazioni complesse e dinamiche familiari.
Il regista Costella, però, non riesce né a far ridere né a sorprendere il pubblico ma, racconta, in maniera quasi svogliata, gli sviluppi delle varie coppie analizzando il loro privato.
Inoltre, i dialoghi sembrano quasi forzati riproponendo i soliti cliché; lo stesso vale per la recitazione degli attori che non è naturale e credibile, ma stereotipata.
Per tutta la vita osserva e analizza, non riuscendoci la contemporaneità delle coppie moderne italiane nel privato, senza riuscire soddisfare la discreta premessa iniziale.
Per tutta la vita, diretto da Paolo Costella, è al cinema dall’11 novembre 2021 con 01 Distribution.