Silvio Soldini torna sul grande schermo con il suo ultimo film 3/19, un dramma con sfumature thriller che viene sostenuto totalmente da una magnetica Kasia Smutniak.
Camilla, la protagonista, è un’avvocatessa di successo con una vita incentrata solo sulla carriera lavorativa che la allontana dalle relazioni umane e soprattutto dal rapporto con la figlia Adele.
Soldini con il suo 3/19 mette a confronto due realtà completamente distanti, quella della Milano bene di alti e ricchi palazzi e quella dei centri d’accoglienza per rifugiati. La ricerca all’interno di questi posti sconosciuti ed emozionali fa scattare qualcosa in Camilla che inizia a guardarsi intorno e a riscoprire l’amore cercando anche di riprendere e salvare il rapporto con sua figlia.
3/19 è un numero che rappresenta l’identificativo di quei cadaveri non reclamati e di cui non si conosce l’identità. Soldini dirige un film con un’ottima premessa, non convincendo del tutto e risultando per troppe cose ripetitivo e confusionario. Una rappresentazione per molte cose superficiale che non riscatta l’ottima interpretazione della Smutniak.
3/19, diretto da Silvio Soldini, è al cinema dall’11 novembre distribuito da Vision distribution.